CARISSIMO, TU AGISCI FEDELMENTE IN TUTTO CIÒ CHE FAI IN FAVORE DEI FRATELLI, PER DI PIÙ STRANIERI. QUESTI HANNO RESO TESTIMONIANZA DEL TUO AMORE, DAVANTI ALLA CHIESA; E FARAI BENE A PROVVEDERE AL LORO VIAGGIO IN MODO DEGNO DI DIO; PERCHÉ SONO PARTITI PER AMORE DEL NOME DI CRISTO, SENZA PRENDER NIENTE DAI PAGANI. NON HO GIOIA PIÙ GRANDE DI QUESTA: SAPERE CHE I MIEI FIGLI CAMMINANO NELLA VERITÀ.
3 Giovanni 1 : 4 – 6
Giovanni continua il suo scritto elogiando il fratello Gaio per come la sua fede stava camminando e progredendo, per aver messo in azione l’opera che il Signore lo ha chiamato a svolgere a motivo dell’amore che viveva nella sua vita, e questo per lui costituiva una immensa gioia. Infatti, egli si era adoperato a favore dei fratelli, dei quali la maggior parte di loro erano stranieri, e questo li aveva spinti a rendere una buona testimonianza davanti alla chiesa per come si era prodigato in loro favore, avendo provveduto per il loro viaggio. Questo è l’opera di Dio che sa trasformare il cuore di coloro che hanno rimesso la propria fede nelle sue mani, come ha fatto Paolo che è diventato servo di tutti per amore di Cristo. Egli aveva compreso che, uno solo mori per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. È questo il sentimento che ci spinge ad agire con amore verso il nostro prossimo, o è semplicemente un’opera buona che proviene dall’uomo naturale?
Auguro a tutti voi di trascorrere un sereno martedì con la pace e la guida di Dio.
Continua domani.
